Quali sono le mansioni del commercialista: ecco cosa fa

Vuoi scoprire quali sono le mansioni del commercialista e perché questa figura è così importante?

Allora ecco una buona notizia per te: ti trovi nel posto giusto. In questo articolo, infatti, ti guideremo nella comprensione di cosa fa il commercialista, approfondendone compiti, e mansioni, contestualizzando gli ambiti di intervento e quale può essere il miglior percorso di studi per intraprendere questa carriera professionale, svolgere uno stage e apprendistato.

Il dottore commercialista, infatti, è un professionista con una laurea in economia, discipline aziendali, fiscali o finanziarie. Esso deve avere competenze specifiche nell’ambito della ragioneria, della contabilità, del fisco e anche del diritto tributario, commerciale o del lavoro. Non a caso, per diventare commercialista è necessario superare uno specifico esame per accedere, potendosi poi iscrivere, all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.

Fatte queste premesse, non perdiamo tempo ed entriamo subito nel merito della questione, andando ad approfondire chi è e quali sono le mansioni del commercialista. Buona lettura.

Compiti del commercialista: tutto quello che bisogna sapere

Nei paragrafi che seguono, scopriremo meglio chi è il commercialista e cosa fa. Dedicando un focus particolare su sul rapporto di collaborazione tra commercialista e imprenditore, ma anche su cosa studiare per arrivare a svolgere il lavoro da commercialista.

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Differenza tra commercialista, ragioniere ed esperto contabile

compiti del commercialistaCome abbiamo già detto, il commercialista è un professionista, fornito laureato in economia e commercio (il cui titolo è perciò, più esattamente, dottore commercialista), che ha conseguito la relativa abilitazione professionale e l’iscrizione nell’apposito albo del Consiglio dell’ordine, al quale è per legge riconosciuta competenza tecnica nelle materie commerciali, economiche, finanziarie, tributarie e di ragioneria.

A tutto ciò, possiamo aggiungere, come riportato da Wikipedia, che a sua volta cita autorevoli fonti, che:

«Un dottore commercialista ha competenze affini a quelle di un ragioniere commercialista e un esperto contabile, ma mentre a questi ultimi basta una laurea breve, il primo dispone di una laurea magistrale, in economia politica (Economia e commercio in Italia) oppure in economia aziendale.

Il dottore commercialista, il ragioniere commercialista e l’esperto contabile, hanno superato un apposito esame di abilitazione dopo un periodo di tirocinio, per l’esercizio della libera professione».

Ed ecco una prima distinzione tra mansioni commercialista, ragioniere ed esperto contabile. Ma oltre a quanto già detto, inoltre, sono attività esclusive del dottore commercialista:

  1. Amministrazione e la liquidazione di aziende, di patrimoni e di singoli beni;
  2. Perizie e le consulenze tecniche;
  3. Ispezioni e le revisioni amministrative;
  4. Verifica ed ogni altra indagine in merito all’attendibilità di bilanci, di conti, di scritture e di ogni altro documento contabile delle imprese e di enti pubblici e privati;
  5. Regolamenti e le liquidazioni di avarie;
  6. Funzioni di sindaco e di revisore contabile in società commerciali, enti non commerciali ed enti pubblici.

Tutto chiaro fin qui? Molto bene, allora passiamo adesso a scoprire meglio come diventare commercialista.

Cosa studiare per diventare un buon commercialista

Mansioni commercialista, ma non solo. In questo articolo ci occupiamo anche di come acquisire le competenze necessarie per saper e poter svolgere tali attività.

I corsi dell’area economica e giuridica di Unicusano rappresentano una vera e propria eccellenza. Due in particolare, sono le lauree perfettamente attinenti a questo settore:

  1. Laurea triennale in Economia Aziendale e Management. Corso triennale che offre anche sbocchi lavorativi in diversi ambiti professionali. Dall’amministrazione, contabilità e controllo nelle imprese private e pubbliche, alla gestione delle risorse umane o al management nelle imprese;
  2. Laurea Magistrale in Scienze Economiche. Corso specialistico biennale in grado di trasmetterti la preparazione necessaria per intraprendere anche una carriera manageriale, sia nel settore pubblico che in quello privato, ma anche dirigenziale nelle imprese finanziarie e creditizie o di consulenza in ambito economico e finanziario.

Due corsi di laurea perfetti per comprendere le basi delle discipline che formano un ottimo commercialista. Propedeutici all’esame di abilitazione, necessario per entrare a far parte dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.

I migliori master per commercialisti

Oltre la laurea, le competenze e le conoscenze per svolgere le mansioni del commercialista possono essere ampliate attraverso alcuni importanti master di settore. Eccone alcuni presenti nella vasta offerta formativa targata Unicusano:

  1. Redazione del bilancio d’esercizio – Regole civilistiche, principi contabili e disciplina fiscale. Master di I livello finalizzato a  infondere una conoscenza esaustiva della disciplina civilistica del Bilancio d’Esercizio, concentrandosi soprattutto sui principi contabili nazionali;
  2. Esperto paghe e contributi. Master finalizzato proprio al consolidamento di competenze e strumenti utili per operare presso nell’ambito di servizi o società di consulenza aziendale e di consulenza del lavoro, ma anche studi professionali e nel mercato delle imprese, nonché presso gli uffici di amministrazione del personale di società industriali;
  3. Pianificazione fiscale e doganale negli scambi con l’estero e per l’internazionalizzazione delle imprese. Master che offre un percorso didattico in grado di fornire una formazione di tipo specialistico per quanto riguarda il diritto doganale e il sistema degli scambi internazionali di merci. Anche alla luce dei requisiti richiesti dal nuovo codice doganale in vigore da maggio 2016.
  4. Economia e diritto dei mercati finanziari. Se vuoi svolgere l’attività di commercialista o simili in ambito bancario, assicurativo o dell’intermediazione finanziaria, ma anche per fondi comuni di investimento o pensionistici, soggetti quotati oppure società di revisione e, perché no, Autorità di Vigilanza, questo è uno Master più spendibili in assoluto per coltivare le tue ambizioni;
  5. Banca e Finanza. Si tratta di un Master di II livello. Mira a formare figure che abbiano le capacità di fronteggiare le trasformazioni che investono il settore bancario e finanziario.

Ma questi sono solo alcuni dei master erogati dalla nostra Università telematica, quelle più in linea con le mansioni del commercialista. Per consultare la lista completa ti consigliamo di visitare l’area didattica del portale Unicusano.it.

Guadagno commercialista

Abbiamo visto quali sono le mansioni del commercialista, cosa studiare per diventarlo e acquisire le competenze necessarie. Ma a questo punto, per chiudere il quadro, manca un ultimo tassello: quanto guadagna un commercialista per lo svolgimento di queste mansioni?

Secondo il rapporto 2017 di FNC, nel 2016 il reddito medio (imponibile IRPEF) di un commercialista è stato pari a 58mila euro. Possiamo dunque dedurre che il guadagna netto mensile può arrivare intorno ai 2.500 euro, ma questo dipende anche dal regime giuridico e fiscale utilizzato dal singolo professionista di turno. Anche se sembra che negli anni successivi il dato sia in calo.

E con questo, la nostra guida su studi, compensi e mansioni commercialista è davvero completa. Adesso avrai un’idea più chiara e saprai giudicare con maggior cognizione di causa com’è il lavoro di commercialista.

Una professione molto impegnativa, per la quale occorre studiare, ma che sicuramente è anche ricca di soddisfazioni. E tu, preferisci essere commercialista o imprenditore?


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