Metodo di studio universitario: come renderlo efficace in 5 step

Esiste più di un motivo per cui tanti studenti sono sempre alla ricerca di un metodo di studio universitario efficace.

Il principale di solito è che la maggior parte di loro si trova spaesato nel passaggio dalle scuole superiori all’università.

Questo accade perché durante le scuole superiori, metodo e tempi di studio sono imposti. Basti pensare che i professori giorno per giorno dicono ai ragazzi cosa studiare ( i famosi compiti a casa) e come farlo.

Arrivati all’università però le cose cambiano radicalmente. L’unico ritmo che viene impartito è il susseguirsi delle sessioni di esame.

In quel lasso di tempo l’organizzazione dello studio è lasciato completamente allo studente che, per la prima volta nella sua vita, deve autogestirsi.

Ecco allora che tempi e modalità di studio diventano un vero problema con cui fare i conti perché non c’è abitudine a farlo.

Se anche tu ti sei trovato in questa situazione possono tornarti utili questi suggerimenti per rendere il tuo metodo di studio universitario efficace:

  • Organizzazione

    Quello che prima era compito degli insegnanti ora è nelle tue mani. Prima di affrontare un nuovo esame fai un piano giornaliero di studi. Realistico e fattibile. In questo modo il tuo lavoro sarà ben ripartito ed eviterai le inutili nottate prima dell’esame. Suddividi lo studio dandoti dei mini obiettivi giornalieri. Considera le varie fasi di studio: lettura, riassunti e ripetizione. E soprattutto inserisci nel tuo piano anche lo spazio per il tempo libero. Se lo studio diventa l’unica ragione di vita i risultati non saranno mai eccellenti. Un break con gli amici o con la famiglia deve necessariamente essere presente. Considera anche un pò di tempo libero per fare sport, è un ottimo modo per scaricare e migliorare la fase di studio.

  • Lettura

    Quando si apre un libro universitario si fa per studiarlo tutto! Alle superiori per studiare un libro intero ci voleva un anno. Qui le cose si fanno più serie. Avrai circa tre o quattro mesi per studiare uno. Quindi la fase di lettura è importantissima. Non è detto che studiare bene significa leggere il libro cento volte. Può bastare molto meno se la lettura è attenta e focalizzata sulle parti più importanti. Una piccola curiosità. Uno studio pubblicato dal Journal of Experimental Psychology ha dimostrato che leggere alternando alta e bassa voce migliora l’apprendimento. Perché leggere in silenzio, a bassa voce, favorisce la memoria visiva. Leggere ad alta voce aiuta anche a rielaborare mentalmente il concetto. Unire queste due modalità permette di velocizzare la fase di lettura efficentando l’apprendimento.

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  • Riassunti

    Questa è una fase essenziale. Devi imparare a fare i riassunti dei testi in maniera semplice e schematica. Fiumi di riassunti non servono a molto. Riscrivere per intero il libro nemmeno. Per cui dovresti provare a riassumere mettendo in evidenza i punti principali. Aggiungendo per ogni punto una breve descrizione.
    Se i tuoi riassunti saranno fatti bene, sarai in grado di ricordare e ripetere un concetto dando una veloce occhiata ai tuoi fogli. Mano mano che prenderai confidenza con queste modalità passerai da riassunti fatti per punti a mappe concettuali, una modalità avanzata di riassunti.
    Un piccolo suggerimento, prova a fare i riassunti usando colori diversi. Assegna ad ogni colore un significato, ad esempio rosso = difficile, blu = formula, arancio = non chiaro da approfondire ecc.  
    Ti basterà un colpo d’occhio per capire cosa hai davanti.

  • Ripasso

    E’ il momento del ripasso. Il che non significa affatto ricominciare da capo nell’iter fatto, ovvero lettura e riassunti! Anzi è arrivato il momento di mollare gli ormeggi del testo e navigare nelle tue acque. Se sarai riuscito a leggere e riassumere bene potrai concentrarti solo sul tuo materiale. Ripeti ad alta voce affrontando punto per punto i tuoi riassunti. Ti accorgerai immediatamente se c’è qualche concetto che non sei ancora in grado i ripetere e spiegare con fluidità. E’ su quelli che devi concentrarti. E se hai bisogno di dare una ripassata anche al testo vai pure! Aprire il libro per rivedere un concetto è ben diverso che rileggerlo tutto.

  • Prima dell’esame

    Se sarà andato tutto come da programma (tuo!) il giorno prima dell’esame non sarà il solito incubo. Potrai tranquillamente focalizzarti sulle cose più complesse o che senti di dover rivedere con un pizzico più di attenzione. Niente nottate in piedi per studiare. Non solo non serve a nulla, ma è fonte di enorme stress e stanchezza. E la prima regola per affrontare un esame è sicuramente arrivarci riposati e svegli! Oltretutto è impensabile pensare di recuperare il lavoro non fatto per lungo tempo in una sola notte. Per cui ormai quello che è fatto è fatto. Usa questo tempo per perfezionare quello che già hai appreso e sentirti più confidente.

Ovviamente ognuno di noi ha diverse esigenze, la memoria non è uguale per tutti. Per cui devi trovare il metodo di studio universitario più efficace per te. Prova partendo da questi suggerimenti e costruisci nel tempo il tuo metodo. Una volta individuato sarà tutto più in discesa.

In bocca al lupo e buono studio!


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