Come memorizzare qualunque cosa con la tecnica dei loci

Hai mai sentito parlare della tecnica dei loci? Se hai dei problemi a memorizzare le cose e vuoi conoscere nuove tecniche di memorizzazione, sei nel posto giusto.

Ogni studente ha interesse a massimizzare le proprie abilità, soprattutto quella di memorizzare meglio. Senza dubbio, avere una buona memoria permette di assimilare quante più informazioni possibili in poco tempo, aiutando a consolidare l’apprendimento. Questo consente non soltanto di ottenere performance accademiche migliori, ma anche di mantenere la mente allenata e attiva.

Esistono molti strumenti e tecniche diverse per potenziare la memoria e la tecnica loci è una tra le più famose.

In questa guida noi di Unicusano Latina vogliamo insegnarti a conoscerla e ad utilizzarla al meglio. Nei prossimi paragrafi scoprirai come memorizzare meglio tutto ciò che studi e non solo!

LEGGI ANCHE – Memoria procedurale: cos’è e a cosa serve.

Loci: una tecnica che fa bene alla memoria

Se la tua mente spesso fa cilecca e sei alla ricerca di un modo per ricordare le cose, continua a leggere questa guida. Imparerai a memorizzare meglio grazie alla tecnica dei loci. Vedrai che dopo ricordare le cose sarà un gioco da ragazzi.

Le origini e i benefici della tecnica mnemonica dei loci

La tecnica dei loci è una delle tecniche di memorizzazione oggi più diffusa tra gli studenti e ha origini antichissime. Nota anche come “palazzo della memoria”, risale all’epoca di Cicerone.

Il grande oratore latino, infatti, nei suoi numerosi scritti dedicati all’arte oratoria, si è soffermato spesso a parlare di memoria e dell’importanza di riuscire a richiamare le informazioni al momento giusto, per poter meglio esporre il proprio discorso.

La parola loci è il plurale di locus, la parola latina da cui deriva la nostra parola luoghi. Infatti tale tecnica consiste nello sfruttare i luoghi per ripassare in mente tutto il discorso che ci si accinge a fare.

In questa guida vogliamo spiegarti in che modo si applica la tecnica dei loci efficacemente e come padroneggiarla al meglio.

I benefici che puoi trarre dall’utilizzo di questa tecnica sono:

  • ricordare più informazioni con uno sforzo minimo;
  • riuscire a richiamare alla mente le informazioni in modo più rapido;
  • rafforzare la memoria e non dimenticare quello che si è studiato subito dopo aver concluso un esame.

LEGI ANCHE – Come memorizzare meglio: 5 tecniche da provare.

La tecnica del palazzo della memoria per studiare

Abbiamo già detto che le mnemotecniche aiutano a far aumentare la concentrazione, potenziare la mente e, quindi, ottenere risultati migliori nello studio. Vediamo ora come funziona la tecnica loci e come applicarla per la preparazione ad un esame.

Partiamo col dire che obiettivo primario della tecnica dei loci è quello di facilitare, sfruttando alcuni percorsi della mente, l’immagazzinamento e la memorizzazione di informazioni. Essa si basa su un semplice meccanismo di associazione di nuove immagini ad immagini già presenti nella mente.

Facciamo un esempio. Se devi memorizzare un discorso relativo al tuo esame di diritto pubblico, devi associare ogni parte dell’esame ad una tappa, un luogo a te familiare e vicino, oppure a un percorso che fai molte volte. A questo punto la tua mente sarà in grado di associare ogni elemento della materia ad un oggetto, una parte di stanza, un luogo in generale, che potrai ripercorrere con la tua mente.

Sulla tecnica dei loci gli esempi sono davvero innumerevoli. Su Internet puoi trovare diversi esempi sulla tecnica dei loci ed esercizi.

LEGGI ANCHE – Cmap per mappe concettuali: come farne una velocemente.

La scelta del luogo nella tecnica loci

Il metodo dei loci serve per ricordare liste di stimoli e di informazioni. La prima cosa da fare per applicarlo al meglio è quella di scegliere il luogo. Questo deve essere qualcosa di molto vicino a te, un posto o un percorso che conosci molto bene. Qualche esempio potrebbe essere:

  • la tua camera da letto;
  • il salone di casa tua;
  • i tragitti che compi per andare all’università o al lavoro.

L’errore da non commettere è quello di scegliere un luogo molto complesso. Un supermercato o un centro commerciale, ad esempio, rischiano di essere troppo grandi da gestire. Concentrati su luoghi che conosci alla perfezione e dei quali sei certo della disposizione di ogni elemento.

I punti di riferimento

Dopo aver scelto il luogo, dovrai trovare i punti di riferimento, ossia gli oggetti sui quali ancorare i concetti da fissare in mente. Focalizzati su elementi specifici, che siano ben distanti tra loro e difficili da confondere l’uno con l’altro.

Se scegli come luogo la tua camera da letto, non scegliere come oggetti le camicie nell’armadio, rischieresti di fare confusione sui singoli concetti abbinati ad una camicia. In questo caso i punti più funzionali potrebbero essere l’armadio, il letto, il comodino e così via.

Unisci i concetti alle immagini

Superati i primi due step, non ti resta che associare i concetti ai punti di riferimento. Per farlo al meglio dovrai trasformare ogni concetto in un’immagine ben chiara nella tua mente.

Costruisci associazioni di immagini efficaci che ti facciano visualizzare per bene l’argomento associato al punto di riferimento.

Infine, richiama i concetti al momento giusto, seguendo il percorso che hai elaborato mentalmente per il tuo luogo. Scandagliando i punti di riferimento che hai scelto per ricordare i vari argomenti.

Conclusioni

Ora tocca a te. Sul web puoi trovare un sacco di materiale sulla tecnica dei loci in pdf. Per iniziare scegli una lista di cose che vuoi ricordare e inizia a fare dei test.
Se vuoi approfondire l’argomento, ti consigliamo sulla tecnica dei loci il libro di Paul L. Green “Brain Power. Il palazzo della memoria”, libro in pdf o in versione cartacea, disponibile in libreria.


CHIEDI INFORMAZIONI

icona link