Le 10 competenze del futuro che ogni professionista dovrebbe avere

Anno dopo anno assistiamo ad un’evoluzione del mondo del lavoro con la conseguente richiesta di figure professionali sempre più specializzate e competenti. In questo particolare scenario vanno a delinearsi nuove competenze in grado di tenere il passo con un mercato in trasformazione.

La spinta dell’automazione e la nuova condizione economica che caratterizzano l’attuale mondo del lavoro, porteranno, l’intera forza lavoro ad adeguare le proprie skills. Ci troviamo quindi in una fase di cambiamento profondo in cui, per sopravvivere, è fondamentale essere al passo.

In questo approfondimento, lo staff dell’Università Niccolò Cusano di Latina analizzerà le cosiddette competenze del futuro. Se l’argomento ti interessa e vuoi sapere come affrontare le nuove sfide del mondo lavorativo, ti consigliamo di continuare a leggere.

Life skills e nuove competenze

competenze del futuro problem

DepositPhoto.com/stasique

Prima di analizzare nello specifico le cosiddette competenze del futuro, cerchiamo di dare una definizione ad un termine assai utilizzato in questo periodo. Parliamo cioè di life skills.

La rivoluzione tecnologica e i nuovi stili di vita stanno modificando profondamente il mondo del lavoro, dando origine a nuove forme di impiego e competenze. Si stima che entro i prossimi anni, la perdita di milioni e milioni di posti di lavoro sarà accompagnata dalla creazione di altrettanti nuovi posti. Posti strutturati per meglio adeguarsi alla nuova divisione tra umani, macchine e software. Per fronteggiare tale avvenimento ed essere competitivi nel mercato del lavoro, ognuno di noi dovrà possedere determinate skills.

Parliamo praticamente di competenze di vita ritenute fondamentali per la propria crescita personale e professionale. Chi possiede tali competenze risulta essere una persona positiva in grado di affrontare i cambiamenti della vita.

Con il termine life skills si indicano, per la precisione, una serie di abilità cognitive, emotive e relazionali di base. Grazie a queste competenze, le persone sono in grado di operare efficacemente sia sul piano individuale che sul piano sociale.

Le cosiddette soft skills sono quella serie di competenze trasversali che nella vita lavorativa contano tanto quanto le competenze tecniche e professionali acquisite con l’esperienza. Che tu sia uno studente di economia a Latina o altre facoltà, sappi che ogni professionista dovrebbe avere questi requisiti.

Fra le soft skills, le principali e più richieste nel mondo del lavoro sono:

  • saper comunicare efficacemente
  • saper lavorare in gruppo
  • capacità di gestire le situazioni di stress

Le 10 competenze del futuro

Ora che abbiamo introdotto concetti come soft skills e skills trasversali vediamo come essere più competitivi sul mercato attraverso le giuste competenze.

Il titolo di laurea e le conoscenze acquisite con lo studio e l’esperienza sul campo non sono più sufficienti per soddisfare le esigenze del mercato. Ciò che occorre è infatti un mix perfetto tra istruzione universitaria, specializzazione post laurea, esperienza e competenze.

Vediamo dunque quali sono le cosiddette competenze del futuro prendendo come riferimento l’analisi dell’Institute for the Future for the Univeristy of Phoenix Research.

Titolo dell’analisi è Future Work Skills ed il risultano è un report delle competenze chiave ritenute necessarie al lavoratore del futuro.

Analizziamo le competenze del futuro nel dettaglio.

Sense Making

Abilità di determinare il significato nascosto di ciò che viene espresso, abilità che le macchine non possono sviluppare.

Social Intelligence

Abilità di interagire con l’altro a un livello profondo, stimolando reazioni e desideri. Il sentimento è tanto complicato quanto la creazione di senso (se non di più).

Adaptive thinking

Capacità di pensare e trarre soluzioni e risposte al di là di ciò che è meccanico o basato su regole.

Competenze cross-cultural

Capacità di operare in differenti contesti culturali. Citando Scott E. Page, professore e direttore del Center of the Study of Complex Systems presso l’Università del Michigan,

“Il progresso dipende dalle differenze collettive più che dai QI individuali“

Egli ha dimostrato che i gruppi che presentano una gamma di prospettive e abilità differenti superano gruppi omogenei di esperti.

competenze del futuro team

DepositPhoto.com/Syda_productions

Pensiero computazionale

Abilità di tradurre grandi moli di dati in concetti astratti.

New Media Literacy

Capacità di valutare criticamente i contenuti multimediali e sfruttare i media per una comunicazione persuasiva.

Transdisciplinarity

Capacità di comprendere i contenuti multidisciplinari. Molti problemi globali odierni sono troppo complessi per essere risolti da una sola disciplina specializzata, in quanto richiedono soluzioni transdisciplinari.

Il lavoratore ideale del prossimo decennio infatti è il “T-shaped“. Un lavoratore esperto di almeno un campo, ma con la capacità di muoversi in una più ampia gamma di discipline.

Design mindset

Capacità di rappresentare e sviluppare processi lavorativi per ciascun risultato desiderato.

Cognitive load management

Capacità di filtrare le informazioni per importanza e capire come massimizzare il funzionamento cognitivo utilizzando una varietà di strumenti e tecniche.

In un universo ricco di flussi di informazioni in più formati e provenienti da più dispositivi si corre il rischio del sovraccarico cognitivo.

Organizzazioni e lavoratori devono saper filtrare questo enorme flusso di dati in modo efficace e concentrarsi su ciò che è importante.

I lavoratori del futuro devono saper quindi classificare ed etichettare le informazioni.

Virtual collaboration

Capacità di lavorare in modo produttivo, guidare il coinvolgimento e dimostrare la presenza come membro di un team virtuale.

Nonostante la separazione fisica, le tecnologie rendono sempre più facile la condivisione di idee e la produttività. Le competenze del futuro richiedono agli individui di sviluppare strategie per coinvolgere e motivare un gruppo disperso.

Attraverso l’utilizzo di piattaforme collaborative che includano caratteristiche tipiche dei giochi, si possono gestire in modo significativo la partecipazione e la motivazione.

Quelle che abbiamo visto sono le 10 competenze del futuro evidenziate dall’analisi dell’Institute for the Future for the Univeristy of Phoenix Research.

Per una descrizione meno tecnica, potremmo tradurre le competenze del futuro con questi concetti:

  • Pensiero analitico
  • Innovazione
  • Capacità di risolvere problemi complessi
  • Pensiero critico e capacità di analisi
  • Creatività, originalità e spirito di iniziativa
  • Leadership e influenza sociale
  • Uso, monitoraggio e controllo delle tecnologie
  • Progettazione e programmazione tecnologica
  • Resilienza
  • Gestione dello stress
  • Flessibilità
  • Capacità di ragionamento e ideazione

Per acquisire queste competenze occorre una formazione operante basata su metodologie che privilegiano la creatività e la sperimentazione e che mettono al centro la persona.

Master in Pensiero Creativo

Per gli studenti che desiderano muoversi in questa direzione, Unicusano ha ideato un master di I livello in Pensiero Creativo.

Sempre più competenti, sempre più specializzati: ecco cosa richiede il mondo del lavoro. Secondo uno studio del World Economic Forum, il 65% dei bambini che oggi sono alla scuola elementare, da grande farà un lavoro che attualmente non esiste.

Dai nuovi assetti geopolitici all’intelligenza artificiale, dalle sfide della convivenza alla biologia sintetica. Dalla cultura underground alle blockchain, dalle dinamiche neotribali emergenti agli algoritmi dei social network. Anche se non possiamo essere esperti di tutto, possiamo raffinare le nostre categorie di pensiero.

Per fare ciò è necessario imparare a pensare fuori dal coro, ad essere analitici e critici, ma allo stesso tempo creativi. Questa è la chiave per il futuro ed il fulcro del master proposto dal nostro ateneo che ruota attorno al concetto di pensiero creativo. Un master di I livello, di durata annuale, erogato in modalità e-learning.

A proposito di competenze del futuro, leggi anche cos’è la machine learning e perché è così importante.

Credits immagine: DepositPhoto.com/thinglass


CHIEDI INFORMAZIONI

icona link