Giornalismo digitale: che cos’è e perché conoscerlo

Sei un appassionato di giornalismo digitale e stai cercando maggiori informazioni su come si fa ad essere dei veri giornalisti online?

In questo articolo andremo a scoprire come è cambiata l’informazione in Italia e non solo, grazie all’avvento delle nuove tecnologie e alla diffusione di questo fenomeno, che ha ispirato diversi studi e alcuni tra i master più spendibili nel mercato del lavoro di oggi.

Un fenomeno capace di dare vita a nuove figure professionali: i giornalisti web, per l’appunto. Oltre a generare una consapevolezza e un tasso di interattività e crossmedialità nettamente diversa da parte del lettore. Ma anche, probabilmente, concausa dell’indebolimento della cara vecchia carta stampata.

Di tutto questo e molto altro ci occuperemo all’interno di questa vera e propria guida per orientarsi all’interno del mondo del giornalismo digitale.

Valutandone tutti i pro, ma anche le possibili controindicazioni. Mantenendo sempre una finestra aperta sul ruolo e il lavoro sociale svolto dal giornalismo oggi e nella storia.

Fatte queste doverose premesse, andiamo subito a scoprire cos’è il giornalismo digitale e perché è importante conoscerlo.

Buona lettura.

Media, comunicazione digitale e giornalismo: come cambia l’informazione

Nell’epoca dei social network e della globalizzazione, nella quale le notizie più importanti fanno il giro del mondo facilmente e in pochissimo tempo, in cui esistono tante buone app per tradurre qualsiasi testo o informazione proveniente da ogni dove, il giornalismo in Italia non poteva certo esimersi dal presidio del web. Una rivoluzione, quella del giornalismo digitale, che ha cambiato tutto: dal modo di concepire una redazione al modo di reperire le notizie e ai mezzi principali per diffonderle. Cambiano quindi l’organizzazione, le parole d’ordine e le frasi sul lavoro, così come mutano le richieste dei lettori. Vedremo in che modo fin dal prossimo paragrafo di questo articolo.

I vantaggi del giornalismo sul web

Ma quali sono le differenze sostanziali tra il giornalismo digitale e quello tradizionale?

Proviamo e a metterne in fila alcune tra le principali.

  1. Il giornalismo web non ha limiti di spazio, come quelli imposti da dal cartaceo;
  2. Le informazioni online non sono solo testuali. Anzi, nell’eterna lotta tra scrittura e immagine per il dominio della comunicazione, si va sempre più verso un tipo di informazione visiva o addirittura polisensoriale. Che comprenda quindi foto notizie, video e suoni;
  3. Su un sito web il lettore può passare da un articolo all’altro in base ad un percorso su misura, non vincolato dalla successione delle pagine.
  4. A differenza della comunicazione multimediale, la carta stampata non consente alcuna interazione, ma è unidirezionale. Il giornalismo digitale, invece, da la possibilità di dibattere in maniera diretta o attraverso l’utilizzo dei social network;
  5. Una notizia online può essere aggiornata continuamente e in tempo reale. Un bel vantaggio.

Sulla base di quanto detto, gli esperti del settore si divido sul fatto che internet possa rappresentare o meno una garanzia di libertà di informazione.

Da una parte c’è chi pone l’accento sul suo rappresentare un mezzo plurale e democratico. Dall’altra chi critica possibili falle nel sistema di verifica delle fonti, tali da sfociare nel fenomeno negativo della fake news.

Chi ha ragione? Ai posteri l’ardua sentenza, ma probabilmente è possibile mediare tra i due aspetti per raggiungere un sano equilibrio. Una quadratura, insomma, è possibile.

Come? Innanzitutto studiano bene il giornalismo digitale e fornendo a quante più persone possibili, tra addetti ai lavori e pubblico, il know-how necessario per selezionare le notizie.

Insomma, come in tutte le cose, è bene studiare e imparare a discernere.

Il giornalismo futuro: digitale e cartaceo possono ancora coesistere

giornalisti onlineParadossalmente una redazione giornalistica on line svolge più lavoro d’ufficio rispetto ad una tradizionale.

Questo perché le informazioni non provengono più soltanto da cronache, dichiarazioni o agenzia di stampa, ma anche dal web stesso.

Probabilmente, quindi, il cartaceo e l’on line parlano lingue ormai diverse e veicolano le informazioni in modo completamente differente. Parlano pertanto da canali diversi e quindi si rivolgono anche a target diversi.

Se la stampa tradizionale può puntare più su analisi post-fatti o sul piacere di tanti lettori di sfogliare un giornale tra le mani, magari mentre fanno colazione al bar, magari l’informazione online offrirà sempre di più news più in tempo reale o approfondimenti multimediali.

In definitiva, giornalismo digitale e carta stampata rappresentano quindi mondi differenti e generazioni distinte tra loro. Ma l’importante è che al centro di tutto rimanga sempre e solo lei: la notizia.

Questo è quello che conta. La qualità e l’importanza della notizia ancora oggi fa, e speriamo farà sempre, la differenza. A prescindere dallo strumento con il quale viene diffusa.

Anche se, da mezzo a mezzo, ovviamente le competenze necessarie per poter comunciare cambiano. Ecco perché le nuove forme di giornalismo vanno studiate per bene, specialmente se si vuole lavorare in questo ambito.

I redattori dei portali web di informazione, devono essere in grado di utilizzare tutti i linguaggi multimediali del caso. Non più solo testo quindi, ma anche immagini, filmati, audio, link e collegamenti ai social network.

Cosa studiare per diventare giornalista online

Come accennavamo in apertura di questa guida, esistono dei corsi appositi sul giornalismo digitale, in grado di fornirti tutte le competenze utili per svolgere la professione di giornalista web.

Noi ti consigliamo il Master di I livello in Giornalismo 3.0 di Unicusano.

Si tratta di un corso che si pone l’obiettivo di risolvere l’annosa questione. Ovvero: “Come sta messa l’informazione? Tra l’esplosione dei social network e la necessità di stare ai piani alti dei risultati di ricerca di Google, un giornalista moderno deve saper declinare la tradizionale predisposizione alla scrittura con una serie di competenze inerenti i new media”.

Insomma, tutto ciò che serve per poter intraprendere questa professione e svolgerla in maniera seria e competente. Oppure, se sei già un giornalista per così dire “vecchio stampo”, questo corso ti consente di aggiornare e riqualificare le tue competenze.

Imparerai come si reperiscono le informazioni e come si scrive una notizia. Ma anche come individuare i trend con maggiore potenzialità di traffico, scriverle e pubblicarle con WordPress nella maniera più corretta, per poi comunicarle sui canali social con la massima efficacia.

Nel dettaglio, le tematiche affrontate nel corso sono:

  1. Definizione giornalismo digitale;
  2. Principali modelli di comunicazione fino e approccio dei Millenials;
  3. Tecniche per interagire nel modo più efficace;
  4. Natura e delle potenzialità di Google Trends e dei social network;
  5. Strategie di posizionamento dei contenuti;
  6. Come diventare diventare SEO basic;
  7. Utilizzo di Google Analytics, Adwords e dei Cms;
  8. Tecniche per difendersi dalle fake news e fonti errate;
  9. Analisi della TV generalista e della nuova fruizione dei millenials tra Youtube e Netflix, Skynews e Rainews;
  10. La genesi di una trasmissione, dalla riunione di redazione fino alla messa in onda;
  11. Dirette Facebook e live twitting;
  12. Intreccio tra social network, radio e televisione.

Il tutto contraddistinto dall’alta qualità del corso e dalla flessibilità garantita dall’e-learning.


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