In quanto tempo si prepara un esame?

Una delle domande che gli studenti si pongono più frequentemente è in quanto tempo si prepara un esame. Stabilire un tempo preciso non è possibile, in quanto ci sono esami più impegnativi di altri che richiedono un maggior impiego di tempo ed energia. Su questo punto poi incidono anche altri fattori, come la tipologia di esame. Preparare un esame scritto è diverso dal preparare un esame orale.

Tuttavia, lo staff dell’Università di Latina Niccolò Cusano ha pensato di realizzare una guida per orientarci sull’argomento.

Se stai per preparare degli esami e vuoi saperne di più, ti consigliamo di continuare a leggere.

In quanto tempo si prepara un esame: i consigli di Unicusano

In quanto tempo si prepara un esame studentessa

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Quanto tempo serve per preparare un esame? Scopriamolo insieme!

Come abbiamo detto poco fa, non c’è un tempo esatto e prestabilito. Ci sono diversi fattori che incidono su questo aspetto, come la tipologia di esame (scritto o orale) e la quantità di materiale da studiare.

Un conto è studiare 200 pagine, un altro è studiare 400 pagine. Un conto è preparare l’esame di matematica ed un altro è preparare un esame di sociologia. Ambiti di studio diversi prevedono metodi di studio differenti. Ci sono esami che prevedono esercizi pratici, altri che sono molto teorici.

Dire in quanto tempo si prepara un esame con precisione risulta complicato. Ad ogni modo fare un conteggio del tempo è possibile. Vediamo come.

Il calcolo dei CFU

Un modo per sapere in quanto tempo si prepara un esame è fare il calcolo orario prendendo come riferimento i CFU del singolo esame. I CFU sono i crediti formativi universitari e ogni credito corrisponde a circa 10 – 15 ore di studio.

Pertanto, se devi preparare un esame da 12 CFU, per sapere a quanto tempo equivale puoi fare una semplice moltiplicazione. L’impegno previsto sarà dalle 120 alle 180 ore di studio.

A questo punto, prendi il calendario e calcola quante settimane di lavoro occorrono. Naturalmente non puoi calcolare giornate di studio da 24 ore. Dovrai tenere presente non solo la notte, ma anche eventuali impegni personali o di lavoro. Il tempo da dedicare allo studio dovrà essere organizzato anche in base a questo. Supponiamo che il tuo esame richieda un impegno di circa 120 ore. Se ci limitassimo a fare 120:24 il risultato sarebbe 5 giornate piene di studio. Come abbiamo detto però, studiare 24 ore su 24 è improponibile. Il calcolo dovrà essere fatto sul numero effettivo di ore a tua disposizione.

Supponiamo che tu abbia 8 ore al giorno disponibili per studiare. In questo caso il conteggio dovrà essere 120:8, ovvero 15 giorni.

Nel caso tu abbia solo la mattina libera per studiare a causa di impegni di lavoro, i giorni da dedicare allo studio aumenterebbero. Il calcolo sarebbe 120:4, ovvero 30 giorni.

Come vedi, in base al tempo a disposizione, un esame può essere preparato in circa 2 settimane se riesci a dedicarti quasi esclusivamente allo studio. Se sei uno studente lavoratore, ti conviene iniziare a studiare in anticipo e considerare circa 3 o 4 settimane di impegno sui libri.

Considera anche che alcuni giorni (circa il 20%) sono da dedicare al ripasso. Quindi, su un impegno di 15 giorni, circa 3 giorni saranno di ripasso.

Preparare un esame: questione di “matematica” o metodo di studio?

Visto in questo modo, il calcolo del tempo da impiegare per preparare un esame sembra una questione di matematica. Ma davvero basta fare prima la moltiplicazione dei CFU per il valore del singolo credito e poi dividere il risultato per il numero di ore a disposizione?

Assolutamente no! La formula che ti abbiamo suggerito deve essere presa come riferimento per un conteggio orientativo.

Ciò che incide sulle ore effettive, oltre ai fattori (tipologia esame e quantità di materiale) visti prima, è anche il metodo di studio impiegato.

Se sei uno studente dotato di un metodo di studio efficace e testato, quasi sicuramente sarai in grado di preparare un esame con qualche ora (o giorno) in meno.

Al contrario, se ancora non hai trovato il tuo metodo e studi in modo caotico, le ore (e i giorni) potrebbero aumentare.

Quale metodo di studio applicare?

Un buon metodo di studio si basa su tre passaggi:

  1. lettura
  2. rielaborazione
  3. ripetizione

Per prima cosa, parti da una lettura in silenzio alternata ad una lettura a voce alta di ogni capitolo. A fine capitolo, rielabora il contenuto individuando quei 3 o 5 punti essenziali da spiegare brevemente. In alternativa utilizza il metodo delle mappe concettuali con la loro struttura ad albero. Una volta rielaborati i concetti e i punti chiave, passa al terzo step, ovvero la ripetizione a voce alta come se parlassi direttamente al docente. Ripeti finché non avrai la certezza di aver fissato i concetti nella mente.

Se vuoi ottimizzare il tempo, è importante che anche tu abbia il tuo metodo di studio efficace. A proposito di preparazione degli esami, leggi anche come organizzare al meglio lo studio.

Credits immagine: DepositPhoto.com/Denisfilm


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