Valore nutrizionale alimenti: di che si tratta e perché è utile

Sei alla ricerca di informazioni su valore nutrizionale alimenti e studi attinenti?

Bene, allora hai trovato l’articolo giusto.

In questa guida, infatti, ti spiegheremo di cosa si tratta e a saper leggere una tabella nutrizionale. Oltre chiaramente a scoprire da chi viene elaborata e come.

Tutto ciò ti sarà molto utile, in primo luogo per riuscire a comprendere cosa mangi, ma anche se vuoi pianificare una dieta sana ed equilibrata, evitando cibi che possono entrare in contrasto con il tuo metabolismo. Anche perché mangiar bene aiuta a studiare e a rendere meglio nel lavoro, perché aiuta la memoria procedurale e a dare seguito al vecchio detto latino mens sana in corpore sano.

Curioso di saperne di più? Ottimo, allora cominciamo subito. Buona lettura e…prendi pure nota degli alimenti che più ti interessano.

Valori nutrizionali alimentari Ministero Salute e Tabella INRAN

tabelle calorieL’Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione, conosciuto anche con l’acronimo INRAN era un istituto pubblico spesso associato al Ministero della Salute. In realtà esso era alle dipendenze del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, prima di essere soppresso nel 2012. Oggi è confluito nell’Ente CREA, ovvero il Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione. Una delle funzioni principali dell’ente è quella di redigere tabelle nutrizionali che contengano i valori dei principali alimenti. Alcuni dei quali li sveleremo nei prossimi paragrafi.

Dieta calorie e valore nutritivo: di cosa stiamo parlando

Per valori nutrizionali si intende la valutazione globale determinata da alcuni parametri in grado di soddisfare le esigenze fisiologiche di un organismo. Essi sono:

  • Parte realmente utilizzabile come alimento (parte edibile);
  • Diminuente del valore nutrizionale (acqua contenuta);
  • Proteine utili per il loro valore plastico;
  • Lipidi, per il loro valore energetico;
  • Glucidi, sempre per il valore energetico;
  • Energia, sali minerali, vitamine, amminoacidi contenuti.

Chiarito il concetto di valore nutrizionale alimenti, passiamo adesso ad analizzare alcuni dati provenienti dalle tabelle INRAN, in modo da comprenderne meglio il meccanismo.

Tabelle calorie

Estrapolando i dati dalle tabelle nutrizionali INRAN excel (più precisamente facendo riferimento alla tabella composizione degli alimenti calorie-carboidrati-proteine-grassi), abbiamo preso in esame gli alimenti con il più altro valore in termini di calorie. Eccoli, di seguito riportati, in ordine decrescente.

  1. Sego di bue, Lardo, Olio di fegato di merluzzo, Olio di salmone, Olio di sardine e Grasso di montone (ex aequo) – 902 kcal
  2. Grasso di pollo, Grasso di oca e Grasso di tacchino-  900 kcal alimenti
  3. Pancetta di maiale grassa – 898 kcal
  4. Pancetta – 897 kcal
  5. Olio germe di grano, di arachidi, di soia, di oliva, di palma, di semi di girasole, di noce, di mandorle, di semi vari, di avocado, di semi di lino, di nocciola, di semi di papavero, di farina d’avena, di noce moscata, di senape e Burro di Cacao – 884 kcal
  6. Noci di macadamia, Margarina, Grassi animali e vegetali – 718 kcal
  7. Burro e burro senza sale –  717 kcal
  8. Noci secche – 710 kcal
  9. Noci pecan – 691 kcal
  10. Maionese a basso contenuto di colesterolo – 688 kcal
  11. Pinoli secchi – 673 kcal
  12. Uovo tuorlo essiccato – 666 kcal
  13. Agnello, carne grassa, cruda – 665 kcal
  14. Farina di cocco – 660 kcal
  15. Guanciale di maiale-  655 kcal
  16. Noci fresche – 654 kcal
  17. Nocciole secche – 646 kcal
  18. Nocciole – 628 kcal
  19. Semi di girasole salati e non – 617 kcal
  20. Burro di mandorle salato e non – 614 kcal

Valori espressi su ogni 100 grammi di alimento.

Tabella proteine

Dopo aver preso in esame cibi e calorie, abbiamo fatto al stessa identica cosa con la quantità di proteine negli alimenti (espresse in tabelle grammi). Ed ecco i risultati in termini di valore nutrizionale alimenti.

  1. Proteine isolate della soia – 87.75 g
  2. Polvere di albume – 81.1 g
  3. Merluzzo sotto sale – 62.82 g
  4. Carne di coregone – 62.44 g
  5. Salmone rosso, affumicato – 60.62 g
  6. Alga spirulina essiccata – 57.47 g
  7. Uovo, sostituto in polvere – 55.5 g
  8. Uovo, in polvere – 47.35 g
  9. Lievito di birra secco – 40.44 g
  10. Pancetta di maiale al microonde – 38.62 g
  11. Parmigiano grattugiato – 38.46 g
  12. Pancetta di maiale saltata in padella – 38.34 g
  13. Caciocavallo – 37.7 g
  14. Pancetta di maiale cotta o a basso contenuto di sodie – 37.04 g
  15. Fesa di vitello brasato – 36.71 g
  16. Lupini – 36.17 g
  17. Latte in polvere scremato – 36.16 g
  18. Bevanda istantanea al cioccolato senza zucchero – 35.8 g
  19. Parmigiano – 35.75 g
  20. Pancetta di maiale arrosto – 35.73 g
  21. Spalla e coscia di vitello cotto – 34.94 g
  22. Farina di soia – 34.54 g
  23. Uovo tuorlo essiccato – 34.25 g
  24. Agnello, coscia e spalla grassa brasata – 33.69 g
  25. Punta di petto di manzo magra brasato – 33.59 g
  26. Lonza di vitello brasato – 33.57 g
  27. Carne di montone arrosto – 33.43 g
  28. Coniglio in fricassea – 33.02 g
  29. Grana – 33 g
  30. Seppia in umido – 32.48 g

Anche questi valori fanno riferimento ad ogni 100 grammi di alimento.

Tabella alimenti calcio

Andiamo adesso a vedere gli alimenti più ricchi di calcio. Valori espressi in milligrammi (mg) in riferimento a 100 grammi di alimento.

  1. Lievito per prodotti da forno – 5876 mg
  2. Basilico essiccato – 2240 mg
  3. Santoreggia – 2132 mg
  4. Siero di latte, acido, evaporato – 2054 mg
  5. Maggiorana, essiccata – 1990 mg
  6. Timo essiccato – 1890 mg
  7. Aneto in polvere – 1784 mg
  8. Semi di sedano – 1767 mg
  9. Salvia, fresca – 1652 mg
  10. Origano – 1597 mg
  11. Semi di aneto – 1516 mg
  12. Menta essiccata – 1488 mg
  13. Semi di papavero – 1438 mg
  14. Cerfoglio secco – 1346 mg
  15. Rosmarino secco – 1280 mg
  16. Latte in polvere scremato – 1257 mg
  17. Foglie di coriandolo secche – 1246 mg
  18. Semi di finocchio – 1196 mg
  19. Parmigiano – 1184 mg
  20. Grana – 1165 mg
  21. Formaggio messicano – 1146 mg
  22. Prezzemolo secco – 1140 mg
  23. Dragoncello – 1139 mg
  24. Parmigiano grattugiato – 1109 mg
  25. Pecorino – 1064 mg
  26. Barretta ai cereali con frutta per l’infanzia – 1053 mg
  27. Groviera – 1011 mg
  28. Cannella, macinata – 1002 mg
  29. Sesamo – 975 mg
  30. Mozzarella light e Formaggio svizzero a basso contenuto di grassi – 961 mg

Impossibile, per questioni di spazio, citare tutte le tabelle sul valore nutrizionale alimenti. Ma un ragionamento simile a quello che abbiamo fatto finora, potrebbe applicarsi anche per ricavare una tabella vitamine, piuttosto che una tabella carboidrati, o per tipologia di alimento. Ad esempio tabella nutrizionale frutta e succhi, dolci, pesce, pollo, carne di vario tipo, tabella calorie verdure e via dicendo.

Studi sull’alimentazione a Latina

A proposito di valore nutrizionale alimenti: se dentro di te coltivi il sogno di occuparti di scienze alimentari, devi sapere che ci sono diversi corsi universitari su misura. Compresi alcuni tra i master più spendibili nel mercato del lavoro

In questo ambito Unicusano rappresenta un’eccellenza. Mettendo a disposizione, tra gli altri, i seguenti corsi:

  1. Nutrizione clinica. Probabilmente il più attinente con gli argomenti trattati in questo articolo. Rivolto in particolare a medici, biologi, dietisti, psicologi, insegnanti di sostegno o aspiranti tali;
  2. Diritto della sicurezza alimentare. Sicuro di sapere cosa mangi? Se vuoi essere in grado di orientarti nelle complessità tecnico giuridiche della filiera agroalimentare questo è il corso perfetto;
  3. Alimentazione vegetariana-vegan. Corso di perfezionamento adatto per tutte quelle figure che si occupano di nutrizione;
  4. Nutrizione nel fitness e nel recupero funzionale dell’atleta. Altro corso di perfezionamento, rivolto a medici, biologi, farmacisti, dietisti, psicologi, laureati ISEF, fisioterapisti;
  5. Management agroalimentare. Vuoi diventare un professionista del settore food? Con corso è in gradi di trasmetterti tutte le capacità gestionali necessarie.

Senza trascurare il fatto che l’iscrizione ai corsi Unicusano offre una serie di vantaggi e agevolazioni davvero interessanti. Primo fra tutti avere a disposizione il materiale didattico e la possibilità di seguire le lezioni direttamente online, in modo di poterle vedere e ascoltare quando vuoi e da dove vuoi. Ma anche rivedere tutte le volte che lo ritieni necessario: non esistono infatti limiti massimi di visualizzazioni.

E non è tutto, perché devi anche considerare l’alta qualità dell’offerta formativa, garantita dal profilo di spessore dei docenti e dei professionisti di settore che curano i corsi.

E con questo si conclude la nostra guida su valore nutrizionale alimenti e studi attinenti. Grazie per la lettura e buona alimentazione.


CHIEDI INFORMAZIONI

icona link