Come diventare psicologo di comunità: studi e opportunità

Stai per iscriverti all’Università e vuoi sapere come diventare psicologo di comunità? Che tu sia in procinto di scegliere la facoltà da frequentare o che sia prossimo al conseguimento della laurea triennale, in questa guida ti illustreremo il percorso di studi più adatto per lavorare come psicologo in una comunità.

Lo psicologo di comunità svolge un lavoro di grande responsabilità, atto a sostenere e tutelare il benessere psicologico e lo sviluppo della comunità e delle giovani generazioni. Il suo principale ambito di studio è il rapporto tra l’individuo e la collettività, intesa come quell’insieme di relazioni, situazioni e organizzazioni sociali con cui la persona entra in contatto a lavoro, a scuola e in generale nella sua quotidianità.

Per acquisire le competenze necessarie a svolgere questo lavoro è necessario intraprendere uno specifico percorso formativo.

Se sogni di lavorare in una comunità, continua a leggere il nostro articolo e scopri come diventare psicologo e realizzare il tuo obiettivo professionale.

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Psicologia e comunità: un interessante ambito di studio

Lo psicologo di comunità agisce in un determinato contesto sociale, intervenendo sia su quest’ultimo che sulle persone che ne fanno parte, nel tentativo di promuovere lo sviluppo di relazioni armoniche e l’utilizzo di risorse interne. Vediamo insieme qual è il percorso di studi più adatto per diventare psicologo di comunità.

Cosa si intende per Psicologia di Comunità

Prima di scoprire come diventare psicologo di comunità, andiamo a vedere meglio di cosa stiamo parlando. La psicologia di comunità è una disciplina che ha come oggetto di studio la correlazione tra il nostro benessere interiore e la qualità dei rapporti sociali che instauriamo. Più nello specifico, quindi, essa analizza il rapporto che intercorre tra la sfera individuale e quella collettiva nel contesto delle relazioni comunitarie.

Vuoi sapere quando nasce la psicologia di comunità? Questa disciplina si afferma ufficialmente negli Stati Uniti nel 1965. Essa si pone come obiettivo l’analisi delle relazioni tra gli individui all’interno del loro gruppo d’appartenenza, attraverso l’applicazione dei metodi delle scienze sociali.

La psicologia di comunità ha un’impronta fortemente interdisciplinare e interagisce non solo con altre discipline psicologiche come la psicologia clinica, sociale e dello sviluppo, ma anche con la medicina, la sociologia, le scienze politiche, l’ecologia, i servizi sociali. Non a caso gli psicologi di comunità collaborano spesso con diverse figure professionali, quali:

• Assistenti sociali;
• Medici;
• Funzionari dei servizi sociali e sanitari;
• Amministratori pubblici;
• Pedagogisti;
• Formatori e insegnanti.

La figura dello psicologo di comunità è spesso associata a quella dello psicologo scolastico.

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Diventare psicologo scolastico o di comunità: la formazione universitaria

Il percorso per diventare psicologo scolastico e di comunità prevede il conseguimento della laurea magistrale in Scienze e Tecniche Psicologiche. I corsi di laurea triennale e magistrale erogati dalla Facoltà di Psicologia a Latina dell’Università Niccolò Cusano hanno come obiettivo quello di formare delle figure professionali in grado di comprendere i meccanismi psico-fisiologici alla base del comportamento umano, le dinamiche relazionali, lo sviluppo psicologico, di prevenire e gestire condizioni di disagio psicopatologico nei diversi contesti e nell’ambiente di lavoro.

Al termine del percorso potrai svolgere esperienze di stage e tirocinio in contesti che si occupano di psicologia di comunità, presso cooperative e centri di recupero, ma anche presso organizzazioni e aziende convenzionate.

Se desideri specializzarti ulteriormente in psicologia della comunità, la magistrale può non essere l’ultimo step. In questo caso, ti consigliamo il Master in Psicologia Scolastica erogato dal nostro Ateneo, che propone un percorso articolato in lezioni online, studio/lavoro individuale e project work, grazie al quale potrai prendere esempio per un progetto di psicologia di comunità da realizzare una volta che inizierai a svolgere la tua attività.

Psicologo di comunità: lavoro e mansioni

Ora che abbiamo approfondito come diventare psicologo di comunità, andiamo a vedere come e dove agisce questa figura. Lo psicologo di comunità considera e analizza la comunità come se fosse un paziente. Egli applica quindi i metodi della psicologia ad un contesto più vasto. Oltre agli strumenti tipici della psicologia, come interviste, questionari, test e colloqui, lo psicologo di comunità utilizza metodi e tecniche indispensabili ad ottenere una sorta di “profilo di comunità”.

Il suo intervento è finalizzato alla promozione del benessere e alla costruzione di nuove dinamiche positive. Non di rado, infatti, egli può svolgere il ruolo di consulente per amministratori e policy makers nella progettazione di interventi pubblici.

Gli ambiti professionali più tipici per uno psicologo di comunità sono i contesti educativi, istituzionali e organizzativi.

Dal momento che si occupa di relazioni, gruppi e organizzazioni sociali, i principali sbocchi lavorativi per uno psicologo di comunità riguarderanno tutti quei contesti in cui le persone si trovano a vivere o a lavorare insieme. Come, ad esempio:

• Scuole;
• Comunità di accoglienza;
• Strutture carcerarie e centri di rieducazione;
• Istituzioni;
• Enti locali.

Un altro sbocco può essere, naturalmente, quello della ricerca.

Ti stai chiedendo quanto guadagna uno psicologo di comunità? Chiaramente la risposta può variare in relazione al contesto lavorativo e alla tipologia di intervento. Generalmente uno psicologo di comunità guadagna quanto uno psicologo, ossia circa 2400 euro al mese. Cifra leggermente più alta per gli psicologi scolastici, che guadagnano in media 2600-2700 euro mensili.

Conclusioni

Siamo giunti al termine della nostra guida su come diventare psicologo di comunità. Non ti resta che seguire i nostri consigli e scegliere il percorso formativo più adatto a te. Buono studio e in bocca al lupo!