Come organizzare al meglio lo studio: 7 consigli
Uno dei segreti per avere successo all’università è saper pianificare lo studio in modo efficace. Molti studenti commettono l’errore di credere che per superare un esame occorrano sessioni di studio matto e disperato. Se così fosse, ne usciremmo tutti stressati. Al contrario, nella nostra guida di oggi, insieme allo staff dell’Università online Niccolò Cusano di Latina, vogliamo spiegare come organizzare al meglio lo studio.
Anche se l’impegno e la concentrazione rappresentano una buona parte del nostro successo universitario, l’altra parte risiede proprio nella capacità di organizzarsi al meglio.
Se desideri scoprire come fare per gestire la grossa mole di lavoro che hai sulla scrivania, ti consigliamo di continuare a leggere.
Come organizzare al meglio lo studio
Riuscire a trovare il modo di gestire lo studio e districarsi con abilità tra esami orali, test scritti e impegni personali non è facile. Senza un metodo di studio efficace, studiare ed ottenere buoni risultati risulterà sempre più complicato.
Tu ad esempio, che tipo di studente sei? Uno di quelli che studia senza sosta e non mette il naso fuori casa fino al giorno degli esami? Uno di quelli che si alza presto ogni mattina e si concede anche qualche pausa? Oppure sei uno di quegli studenti che si riduce all’ultimo e prende 10 caffè al giorno per tenersi sveglio giorno e notte?
Qualunque siano le tue abitudini, sappi che imparare ad organizzare lo studio ti sarà di grande aiuto per evitare inutili perdite di tempo e sprechi di energie.
Organizzare al meglio lo studio ti consentirà infatti di riuscire a stare al passo con i materiali da studiare ed arrivare pronto e concentrato agli esami.
Vediamo allora quali sono le migliori strategie e qualche trucco per organizzare lo studio senza stress ed ansie varie. In particolare, scopriamo i 7 consigli di Unicusano per farcela all’università.
1 – Impostare le sessioni d’esame
Iniziamo dalle basi, ovvero organizzare lo studio partendo da una prima fase di pianificazione. In questa fase iniziale non devi fare altro che studiare a tavolino come desideri impostare le tue sessioni d’esame. Fai quindi una lista degli esami da dare con le relative date di appello. Stabilisci, sulla base del calendario, quanti esami potrai sostenere ad ogni sessione e organizza il tuo studio secondo quanto avrai stabilito all’inizio. Tieni presente che qualcosa potrebbe andare storto e dovrai essere in grado di gestire anche eventuali imprevisti.
2 – Stabilire il calendario degli esami
Una volta che hai davanti la lista degli esami da sostenere ed hai pianificato quanti esami dare per ogni sessione, il passo successivo è capire quali esami dare.
Una buona strategia potrebbe essere quella di alternare esami più complessi ad esami che lo sono meno. Se ad esempio decidi di sostenere 3 esami in una sessione e alcuni sono esami scritti, potresti incastrarli secondo questo schema:
orale – scritto – orale
Anche se il livello di preparazione deve essere massimo sia per esami scritti che orali, è risaputo che l’esame scritto comporta meno “ansia da prestazione”. In questo modo, almeno sul piano emotivo, ti sentirai più leggero e affronterai gli esami con maggiore lucidità.
Nello stabilire il calendario degli esami, cerca di non accorpare tutti gli esami nella stessa settimana, solo per il gusto di “levarti il pensiero”. Se la sessione dura, ad esempio, 45 giorni, cerca di calendarizzare gli appelli lasciando passare almeno 20 giorni da un esame all’altro.
3 – Individuare il proprio metodo di studio
Ogni studente ha un proprio metodo di studio e di apprendimento. Non tutti apprendiamo e quindi studiamo allo stesso modo. Ci sono metodi più efficaci per alcuni studenti ed altri che invece preferiscono modelli diversi.
Se ad esempio sei dotato di una forte memoria visiva, un buon metodo potrebbe essere quello di studiare attraverso schemi ed immagini. Schematizzare gli argomenti ti aiuterà a fissare nella mente l’immagine e a ricordare più facilmente i concetti.
Altri studenti invece preferiscono riassumere per iscritto quanto riportato dai libri per poi studiare direttamente ciò che hanno scritto. In questo modo lo studente rielaborerà quanto letto e riuscirà a memorizzarlo più facilmente.
Un altro metodo è quello di ripetere ad alta voce. Leggere e ripetere più volte a voce alta un argomento, è sicuramente un metodo buono per verificare il proprio livello di comprensione e di esposizione. Ti suggeriamo in questo caso di provare a ripetere quanto hai studiato ad una persona che di quell’argomento non sa nulla (esempio un fratello) per valutare la tua capacità esplicativa.
4 – Organizzare un plan giornaliero
Altro consiglio su come organizzare al meglio lo studio è imparare ad organizzare il materiale stesso da studiare. In che modo? Creando un tuo personale plan giornaliero. Ecco un esempio pratico.
Numero esami da sostenere: 3 (A – B – C)
Materiale didattico:
Esame A – 3 manuali / totale 18 capitoli
Esame B – 2 manuali / totale 12 capitoli
Esame C – 3 manuali / totale 16 capitoli
Giorni a disposizione per ogni esame: 20
Se per ogni esame hai circa 20 giorni, un buon metodo è quello di utilizzare i primi 15 giorni per lo studio dei manuali e dedicare gli ultimi 5 giorni al ripasso.
Ogni giorno dovrai studiare un determinato numero di capitoli e cercare di rispettare la tabella di marcia.
5 – Fare pause rigeneranti
Sulla scia dei primi 4 consigli che ti abbiamo fornito, ecco che si delinea automaticamente il numero 5: fare pause rigeneranti. Per sostenere certi ritmi di studio e mantenere alta la concentrazione, c’è bisogno di staccare la spina. Una giornata di studio ideale potrebbe essere questa:
- sveglia alle 7:30
- colazione abbondante
- preparazione dell’ambiente di studio
- inizio sessione di studio mattutina dalle 8:30 alle 12:30
- pausa pranzo
- inizio sessione di studio pomeridiana dalle 14:30 alle 18:00
Naturalmente ogni sessione di studio dovrebbe prevedere almeno due pause di 20 minuti l’una per concederti un caffè e quattro passi vicino casa.
In alternativa potresti provare la cosiddetta tecnica del pomodoro che funziona così:
- si imposta un timer per 25 minuti e si inizia a studiare senza alcuna distrazione
- passati i 25 minuti si imposta una pausa di 5 minuti
- terminata la pausa si reimposta il timer di altri 25 minuti e così via
6 – Predisporre lo spazio per studiare
Un buon metodo per studiare in modo efficace è quello di studiare in un ambiente adeguato. La tua zona di studio deve essere pulita, priva di distrazioni, dotata della giusta illuminazione e dei confort necessari. Tieni lontano lo smartphone e silenzia la suoneria, non accendere la TV e mantieni a distanza ogni forma di distrazione. Se preferisci un ambiente fuori casa, puoi sempre optare per le biblioteche o lo studio all’aria aperta.
7 – Riposare adeguatamente
L’ultimo consiglio che vogliamo darti è quello di riposare adeguatamente. Per sostenere i ritmi di studio che ti abbiamo ipotizzato, oltre alle doverose pause, è necessario riposare bene la notte. Cerca quindi di avere un ciclo giorno-notte regolare che ti aiuterà a mantenere alte concentrazione e lucidità. La sera, a cena, evita cibi spazzatura e pesanti da digerire. Preferisci sempre cibi più leggeri e ricchi di nutrienti fondamentali per la salute del nostro organismo.
Ora che ti abbiamo spiegato come organizzare al meglio lo studio, sei pronto per mettere in atto questi preziosi consigli? Per approfondire leggi anche i nostri consigli per una routine di vita sana e produttiva.
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