Quali sono gli effetti della droga e come riconoscerli
Ti sei mai chiesto quali sono gli effetti della droga sul nostro organismo?Come puoi capire se una persona si droga?
Prima di rispondere a queste domande è opportuno dare una definizione scientifica di quello che è la droga. Si tratta di una sostanza naturale o artificiale che, interagendo chimicamente con il nostro organismo, comporta un’azione stupefacente, eccitante o allucinogena.
Nel momento in cui interagiscono con il nostro organismo, le sostanze stupefacenti alterano il sistema nervoso. L’intensità con la quale gli effetti della droga si manifestano sono direttamente proporzionali alla quantità di sostanza assunta e al modo in cui se ne fa uso.
L’abuso di droghe porta alla tossicodipendenza, in quanto si tratta di sostanze che producono tolleranza. Per ottenere lo stesso effetto provato la prima volta bisogna cioè aumentare di volta in volta le dosi. La dipendenza può essere fisica e/o psichica.
Ogni sostanza stupefacente ha una composizione chimica, degli effetti e delle conseguenze diverse dalla altre. L’assunzione di dosi esagerate di droga può portare alla morte per overdose.
LEGGI ANCHE – Come studiare chimica organica: i 6 consigli da seguire.
Assunzione di droga e conseguenze
Ogni volta che l’organismo umano interagisce con una sostanza stupefacente subisce danni irreparabili. In questa guida ti mostreremo una classificazione delle droghe più diffuse, per capirne meglio gli effetti collaterali.
LEGGI ANCHE – Lavorare nel sociale: figure professionali, studi e opportunità.
Cannabis
Seconda solo ad alcool e tabacco, è la droga più utilizzata al mondo.
Gli effetti della cannabis compromettono la normale attività di alcune funzioni cognitive del sistema nervoso centrale.
Le sostanze psicoattive presenti in questa droga sono diverse, ma le responsabili degli effetti sono due:
- THC (tetra-idro-cannabinolo): stimolante
- CBD (cannabidiolo): sedativo
Gli effetti della cannabis facilmente riconoscibili:
- euforia
- occhi rossi
- loquacità
- tachicardia
- leggerezza mentale
- senso di indebolimento delle percezioni sensoriali
- fame esagerata
- difficoltà di attenzione
L’uso costante di cannabis dopo un certo grado di assuefazione e tolleranza può portare alla manifestazione di disagi di carattere psicologico, più o meno gravi, quali:
- apatia
- difficoltà di memoria
- abulia
- depressione
- disturbi dell’umore
- aggressività eccessiva
- senso di distacco dalla realtà
- psicosi
- schizofrenia
- allucinazioni
- paranoie
Nonostante sia classificata come droga “leggera” le sue conseguenze possono essere gravi.
Cocaina
Questa droga stimola il sistema nervoso centrale, alterando alcuni processi cognitivi. Come quelli impiegati nelle funzioni psicomotorie e come i processi legati al linguaggio.
Gli effetti della droga si manifestano sia a livello psicologico che fisico.
Come riconoscere i cocainomani dalle manifestazioni fisiche:
- pupille dilatate
- forti tremori
- loquacità
- aumento del battito cardiaco e della pressione sanguigna
- narcosi di muscose nasali e gola
- senso di agitazione
- tachicardia
- ipertensione
- tensione muscolare
- innalzamento della temperatura corporea
Manifestazioni psicologiche legate ai sentimenti di un cocainomane:
- depressione
- megalomania
- manie di persecuzione
- idee suicide
- forte euforia
- riduzione della capacità autocritica
- nervosismo
- aggressività
- pensieri incoerenti
- allucinazioni
- fobie ingiustificate
- paranoie
Con il passare del tempo queste condizioni psicologiche possono diventare delle vere e proprie patologie.
Oltre a creare dipendenza, il consumo di cocaina può portare alla morte. Per insufficienza respiratoria, collasso cardio-respiratorio o emorragia cerebrale.
Una dose superiore a quella tollerata dall’organismo può avere come conseguenza la morte per overdose.
Ecstasy
L’ecstasy è una sostanza psicoattiva sintetica, che agisce come stimolante e allucinogeno.
Questa sostanza ha degli effetti paragonabili a quelli dei farmaci antidepressivi.
Ne esistono diverse varianti, che si differenziano nella composizione chimica e nella concentrazione:
- MDMA = 3,4 metilendiossimetamfetamina, (Ecstasy, X, E, XTC, Adam, Speed)
- MDE-MDEA = N-etil-metilendiossiamfetamina, (Eve), che ha effetti molto simili all’MDMA ma senza effetti amfetaminici
- MDA = 3,4 metilendiossiamfetamina, con effetti di distorsione percettiva ancora maggiori
- MMDA = 3-metossi-4,5 metilendiossiamfetamina, con effetti allucinogeni.
L’assunzione di questa droga ha effetti collaterali quali:
- euforia
- diminuzione dell’appetito
- pupille dilatate
- acidità di stomaco
- perdita del controllo muscolare
- disidratazione
- incapacità di percepire la stanchezza.
In caso di intossicazione:
- confusione
- ridotta capacità di percepire gli stimoli sensoriali
- spasmi e contrazioni muscolari
- pelle d’oca
- diarrea e nausea
- irrequietezza
- alterazione della percezione del rischio
- alterazione nel controllo di processi si pensiero razionale
- convulsioni
- secchezza alle fauci
Condizioni fisiologiche, talvolta, irreversibili:
- aumento della temperatura corporea
- abbondante sudorazione con conseguente perdita eccessiva di sali minerali
- emorragie cerebrali
- insufficienza renale acuta
- gravi aritmie cardiache e tachicardia
- ipotensione fino allo shock
- overdose e decesso per collasso cardio-respiratorio
Eroina
L’eroina è un derivato della morfina, alcaloide estratto dalla pianta del papavero da oppio, è dunque un oppiaceo. L’effetto più noto dato dall’assunzione di questa sostanza è detto rush ed è un senso di euforia che porta alla ricerca costante della sostanza. Come tutte le droghe, anche l’eroina causa dipendenza e assuefazione.
Gli effetti della droga qui citata agiscono sia a livello psicologico che fisico e possono avere conseguenze irreversibili:
- miosi (pupille a spillo, ovvero molto strette)
- prurito diffuso
- voce roca
- difficoltà nell’articolare le parole
- forte sonnolenza
- lentezza nei movimenti
- vomito
- rallentamento delle funzioni respiratorie
- rallentamento del battito cardiaco
- leggerezza mentale
- distacco dai problemi
- incapacità di attenzione
- craving(desiderio ossessivo)
- perdita di interesse verso le cose
- depressione
- apatia
L’eroina è tra le droghe che più inducono il soggetto ad uno stato di dipendenza. Per disintossicarsi da eroina è necessario prendere parte a dei programmi di riabilitazione e disintossicazione.
LSD
Questa sostanza è sintetizzata chimicamente da particolari funghi. Questi crescono sulle graminacee dai quali si ottiene la dietilammide dell’acido lisergico.
È una droga allucinogena che provoca forti allucinazioni acustiche e visive. Può procurare anche una percezione distorta del tempo e dello spazio.
Gli effetti della droga sono prodotti dall’attivazione dei recettori per la serotonina nel tronco cerebrale e variano in base alla quantità di sostanza assunta:
- brividi
- sudorazione
- alterazione della frequenza cardiaca
- sbalzi di temperatura
- tremori
- labbra secche
- insonnia
- colori vividi
- allucinazioni visive (forme, oggetti, colori)
- alterazione della percezione del tempo
- alterazione della consapevolezza di sé
- allucinazioni geometriche (forme di luce che galleggiano nell’aria)
- allucinazioni antropomorfe
Durante il “trip” da LSD sono frequenti gli sbalzi d’umore (dall’euforia esagerata al terrore intenso). Questo tipo di sensazioni, unite alla scarsa consapevolezza della realtà, possono portare al cosiddetto “bad trip”. Che in alcuni casi può degenerare in rotture psicotiche.
Il sistema nervoso centrale, infatti, in presenza di questa sostanza nell’organismo, funziona in maniera del tutto alterata.
Metanfetamina
La metanfetamina è un derivato sintetico dell’anfetamina. Rispetto alle anfetamine raggiunge più rapidamente il cervello. L’effetto stimolante è più intenso ed ha un maggiore potenziale di dipendenza.
Gli effetti della droga si manifestano sotto forma di eccessiva energia. Alcune aree cerebrali presentano uno stato alterato.
Gli effetti facilmente riconoscibili di questa droga sono:
- loquacità
- tremore alle mani
- cute sudata
- dilatazione delle pupille
- ipermotilità, anche con gesti ripetitivi
Altri effetti della droga, anche psicologici, sono:
- perdita di appetito
- insonnia (la persona può arrivare a stare sveglia per più giorni)
- crollo psicologico (forte depressione)
- stati d’ansia
- agitazione e tendenza all’aggressività
- psicosi
- deliri allucinatori (sensazione di avere insetti sotto pelle)
- schizofrenia
- fobie
- manie di persecuzione
- paranoie
- istinti suicidi
Se non si interviene tempestivamente alcune delle conseguenze di questa droga possono portare a veri e propri disturbi psichiatrici.
In conclusione possiamo affermare che gli effetti della droga sono davvero dannosi, sia fisicamente che psicologicamente. È importante che siano dei professionisti, che conoscono i comportamenti di un drogato, ad occuparsi del processo di disintossicazione delle vittime di tossicodipendenza.
Ti piacerebbe approfondire l’argomento e diventare un professionista?
L’università Niccolò Cusano ti offre un Master di II Livello in Criminologia, dipendenze e business della droga in cui potrai approfondire le conoscenze legate all’ambito della criminologia, della dipendenza e del business della droga.